scuola di pesca

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TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLA PESCA IN MARE DALLA SPIAGGIA

domenica 1 maggio 2016

8° TROFEO TROPEA SURFCASTING

IL PRIMO CLASSIFICATO ALL'8° TROFEO TROPEA SURFCASTING ITALIANO FABIO ALESSANDRO con 1.785 PUNTI
Giornata Ventosa con vento nodi 22, mare mosso, dove 50 Surfcastman si sono dati battaglia a colpi di catture, spigole, saraghi e mormore hanno avuto la peggio, mare ideale per il Surfcasting,ci sono stati 8 classificati.
Tutto il pescato è stato devoluto in beneficenza alla casa di carita Villagio Don Mottola a tropea.

mercoledì 30 marzo 2016

8° Trofeo -TROPEA SURFCASTING

PREMI 1° Premio Coppa Canna Colmic Expiria Surf 3 pezzi mt 4.50 gr. 100-250 Mulinello Tica Sceepter GTX 9000 2° Premio Coppa Canna Tabucco Athena Surf 3 Pezzi Mt. 4.50 Gr. 160 Mulinello Okuma Action surf 60 3° Premio Coppa Canna Trabucco Iridium Mt. 4.20 Gr. 200 Mulinello Okuma Polaris 65 4° premio Coppa Canna Akami Arteta Surf Mt. 4.20 Gr. 150 Tele. Mulinello Okuma Polaris 55 5° Premio Coppa Canna Sele Diamond Surf Mt. 4.20 Gr. 150 Tele. 6° Premio Mulinello Okuma Polaris 55 7° Premio Pacco Starlight 50 pezzi Piu’ minuteria

giovedì 10 marzo 2016

VERME CANE

Questo articolo è stato preso dal blog ( biologiadelmare.blogspot.com ) su autorizzazione del resp. del blog. ( Dott. Francesco Tiralongo )
Questo verme polichete errante è conosciuto sotto altri nomi, tra cui "verme cane" o "verme di fuoco". La scienza gli attribuisce il nome di Hermodice carunculata. Molto comune in Mediterraneo, questo animale, che vive prevalentemente su fondi rocciosi, è facilmente rinvenibile anche a bassissime profondità. Può raggiungere la dimensione massima di 30 cm e dispone di due paia di occhi. Il suo colore è grigiastro ed ai lati dei segmenti del corpo sono visibili le brachie rosse e le setole bianche. Le setole sono urticanti e se scagliate contro un aggressore (uomo compreso) sono in grado di infliggere delle dolorose irritazioni. Poiché tali strutture entrano facilmente sotto alla pelle (come dei veri e proprio arpioni) risultano difficili da togliere. Ci si può aiutare con del nastro adesivo, trattando poi la parte interessata con ammoniaca ed alcool. La parte colpita si presenta gonfia ed arrossata. Si nutre principalmente di animali marini morti. In foto Hermodice carunculata su substrato roccioso. AUTORE: Francesco Tiralongo

mercoledì 9 marzo 2016

IL COREANO

Questo articolo è stato preso dal blog ( biologiadelmare.blogspot.com ) su autorizzazione del resp. del blog. ( Dott. Francesco Tiralongo )
Quello che viene comunemente chiamato "coreano" (nome che deriva dal fatto che alcune specie di questa famiglia di policheti vengono importate dalla Corea, ma anche dalla Cina) risulta essere sicuramente tra le esche più diffuse, utilizzate e conosciute dai pescatori italiani che praticano la pesca dalla riva (tuttavia in alcuni casi, e con alcune tecniche di pesca, viene utilizzato anche dalla barca). In realtà, di questo anellide polichete ne vengono commercializzate in Italia almeno 4 specie, molto simili tra loro ed appartenenti alla famiglia dei Nereididae; di queste quattro specie solamente due: Hediste diversicolor (tremolina) e Perinereis cultrifera (saltarello veneziano) sono presenti e vengono prodotte in Italia. Talvolta sono comunemente chiamate con i sinonimi: saltarello o saltarello coreano, ma si tratta sempre di specie affini e comunque appartenenti alla stessa famiglia, citata in precedenza. Il corpo di questi organismi si presenta piuttosto robusto e relativamente elastico. I parapodi, ovvero le appendici ambulatorie poste lateralmente ai segmenti del corpo, sono piuttosto sviluppati e ben evidenti. Sul capo, dotato di cirri, sono presenti un paio di occhi con cristallino. La bocca è armata di due potenti mascelle dentellate e chitinose, che vengono estroflesse assieme al faringe dall'animale per cibarsi o per difendersi, cosa sicuramente nota ai pescatori, molti dei quali avranno provato sulla propria pelle il "pizzico" del nostro verme quando viene maneggiato per l'innesco. La colorazione varia non poco, dorsalmente può presentarsi dal verde scuro fino al marroncino chiaro; mentre, nella parte ventrale può essere rossiccio chiara - rosata. Gli habitat sono molto vari e diversificati, ma quelli delle specie di nostro interesse sono costituiti prevalentemente da zone sabbiose- fangose, nei pressi di paludi o foci, su substrati dove spesso è presente copertura algale. Come ci si aspetterebbe da specie che vivono in prossimità di tali ambienti, sono in grado di sopportare ampie variazioni di salinità. Viene utilizzato con diverse tipologie di innesco, intero o a pezzi (in base al tipo di innesco o alla specie che si intende insidiare). Oltre ad avere un certo potere attrattivo per gli odori che emana, quando innescato per intero la contorsione del corpo ed i rapidi movimenti aiutano sicuramente a scatenare l'istinto predatorio del pesce. Non è un' esca selettiva e le specie che si possono insidiare sono tantissime, quasi tutte. Con gli Sparidi (orate, saraghi, mormore, ...) questo verme può regalare belle soddisfazioni. Risulta essere un' esca particolarmente valida su fondali misti o rocciosi. Presenta una buona resistenza durante la fase di lancio ed una buona tenuta in acqua. A livello globale è l'esca più venduta, raggiungendo quasi il 30% delle vendite complessive. Subito a seguire, al secondo posto, troviamo l'americano (Glycera dibranchiata), anch'esso quasi eguagliato dall'esca rossa (Scoletoma impatiens), a seguire tutti gli altri. Clicca sul nome scientifico delle due specie di interesse per l'Italia per visualizzarne un' immagine rappresentativa. In foto, una classica confezione di esca contenente diversi esemplari di "coreano". Gli esemplari vengono impacchettati in mezzo ad una sorta di sedimento costituito da frammenti, che possono essere naturali o artificiali, in grado di trattenere l'umidità e prolungarne quindi la sopravvivenza. In ottime condizioni e mantenuti in frigo possono sopravvivere per oltre 20 giorni. AUTORE Francesco Tiralongo Biologo Marino

domenica 6 marzo 2016

ANTI TANGLE

Ecco un attrezzo utile per la pesca dalla spiaggia, L’Anti tangle, in commercio ve ne sono di molti tipi e molte misure, facile il loro acquisto con pochissimi €uro, sicuramente avrete molte domande da fare su questo attrezzo da pesca, ecco alcune domande, che seguiranno delle risposte. Perche’ l’Anti tangle? Innanzi tutto incominciamo col dire, che in commercio se ne trovano di tantissimi modelli e colori, l’unico che sarebbe adatto sarebbe quello della Stonfo, ho provato parecchi tipi di anti tangle ma questi sono gli ideali, non si rompono, il piombo non scorre in avanti, sono leggerissimi e non si piegano. Le sue caratteristiche, fanno si in modo che il filo non si attorcigli alla lenza madre, in quanto rimane sollevato dal fondo quel poco che basta e quindi evita l’attorcigliamento alla lenza madre e sfrutta le più minime correnti sul fondo. Quale è il suo uso? Il suo uso, usando un terminale lungo sfrutta al meglio le correnti, fa si che l’esca venga visualizzata dal pesce che si trova nei paragi, usando un terminale corto la minima corrente non consente il movimento dell’esca e questa tende ad insabbiarsi nascondendosi alla vista del pesce, chiaramente più calmo è il mare, più lungo deve essere il terminale, e viceversa. In che condizioni di mare si usa? Si può usare in tutte le condizioni di mare, avendo cura di aumentare o diminuire il diametro del terminale, ricordiamoci che più l’esca è presentabile maggiori sono le abboccate, molto usato con mare piatto, ricordo che dopo il lancio va recuperato un po di filo in modo da far stendere il terminale. Come si fa ad usarlo? Facilissimo il suo montaggio, va inserita una pallina salva anello nella lenza madre, poi la lenza madre si fa passare dentro il tubicino ad iniziare dalla parte più piccola, si inserisce una perlina salva nodo e un moschettone, dove andrà attaccato il terminale, al gancio va attaccato il piombo, sempre valutare le condizioni del mare per il peso del piombo. Lo stesso al posto del piombo si può usare un pasturatore. Ricordo, dopo il suo uso se farete una sciacqua con acqua dolce dureranno molto di più, spero che possa darvi molte soddisfazioni come le ha date a me, aggiungo in oltre che potrete aggiungere anche ( il ciao ciao * ) adatto alla spigola, mentre altri terminali sono adatti per tutti i grufolatori. * vedi alla sezione Terminali. Autore - Tropea Surfcasting

lunedì 29 febbraio 2016

8° TROFEO ( TROPEA SURFCASTING )

Il 24 APRILE 2016 SI SVOLGERA' L'8° TROFEO - TROPEA SURFCASTING, LO SPOT DI PESCA SARA' LA SPIAGGIA DI ZAMBRONE, LA GARA SARA' A BOX SINGOLO DI mt.10 A PARTECIPANTE, A BREVE SARA' PUBLICATO, ORARIO, REGOLAMENTO, QUOTA ISCRIZIONE, E PROGRAMMA DELLA GIORNATA, RICCHI PREMI e DIVERTIMENTO ASSICURATO, A FINE GARA GRIGLIATA PER TUTTI I PARTECIPANTI ALLA GARA E TAGLIO DELLA TORTA IN FINALE DI SERATA. SOLO TROPEA SURFCASTING SA OSARE.